AFFITTI IN NERO! SEMPRE NUMEROSA L'EMERSIONE DEGLI EVASORI FISCALI!
Incassavano regolarmente il canone dagli inquilini, ma non dichiaravano l'entrata al fisco!


Gli Uffici dell’Agenzia grazie a minuziose indagini seguitano a scovare posizioni fiscalmente irregolari nella locazione di immobili. L’indagine si è basata sull’incrocio dei dati disponibili in anagrafe tributaria con quelli delle “cessioni di fabbricato” presentate.
L’Agenzia delle Entrate ha controllato di volta in volta se il cittadino che aveva regolarmente dichiarato alle specifiche autorità la cessione di un alloggio in locazione, avesse poi regolarizzato la propria posizione fiscale (che prevede la registrazione del contratto presso l’Agenzia delle Entrate e l’indicazione delle somme "REALMENTE" percepite nella dichiarazione dei redditi.
I risultati sono sorprendenti: ad appena metà dello screening risultano già considerevoli le verifiche andate a segno (che corrispondono a circa il quaranta per cento del campione esaminato). A questi contribuenti l’Agenzia delle Entrate ha contestato la mancata registrazione del contratto, e/o l’omesso versamento dell’imposta di registro, e/o l’omessa dichiarazione del reddito da fabbricato (che mediamente, per i casi esaminati, oscilla fra i 3.500 e i 4.500 euro annui per immobile). Nella quasi totalità dei casi, di fronte alla solidità delle prove raccolte i contribuenti interessati hanno provveduto rapidamente a pagare il dovuto e a regolarizzare i contratti.
“Si tratta della dimostrazione più lampante dei risultati che si possono ottenere con una forte sinergia istituzionale, a tutto beneficio della collettività. Auspicabile che questo intervento così incisivo e capillare possa ingenerare un atteggiamento diffuso di spontaneo adempimento agli obblighi fiscali”, così commenta i risultati, la Direzione regionale dell’Agenzia delle Entrate.