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Mi ritengono un "folle" perché non mi adeguo alla massa e ne sono orgoglioso. Faccio solo ciò in cui credo, tuttavia non sono impulsivo superficiale e cerco la razionalità equilibrata dalla mia emotività. Sono uno spirito libero e sufficientemente intelligente da non farmi condizionare dal sistema con il quale mi piace combattere per non esserne sopraffatto. Cerco di essere sempre protagonista della mia vita, senza influenze o condizionamenti da niente e nessuno. Mi adatto abbastanza bene ovunque e con chiunque senza problemi, ma ho sempre ben presente la mia identità personale. Molto attento e curioso cerco di mantenere una importante apertura mentale. Sono particolarmente portato alla soluzione di ogni problema ed amo le sfide impossibili. Spiccato senso pratico, pur mantenendo il buon senso umano ed il necessario equilibrio fra il cuore e la mente. Difficilmente qualcosa o qualcuno possono intimorirmi. Molto deciso e determinato, nonché duro e spietato quando occorre, perché non tollero le ipocrisie e le malvagità in ogni forma. Ancor meno essere usato, ingannato ed avere a che fare con personaggi "piccoli", ingannevoli, incoerenti, bugiardi, presuntuosi, arroganti, incompetenti, subdoli, egoisti e privi di valori UMANI!
Sono una di quelle persone che fanno tesoro delle proprie esperienze, anche dolorose, e traggono un enorme forza per la loro crescita interiore. L'importante è cercare di NON permettere che esse influenzino troppo il comportamento odierno, altrimenti si tende a vivere sempre nel passato e a piangersi addosso quando sappiamo bene che ciò che è accaduto non lo possiamo modificare. Non è facile, ma nemmeno impossibile. Non saprei se vi riesco come vorrei, ma ogni energia che ho, cerco di metterla con l'impegno che accompagna la natura del mio essere. Voglio cercare di vivere qui e ora per tentare di godermi ogni giorno. Non vorrei preoccuparmi troppo per come mi sento oggi o di ciò che accadrà domani perché così si rischia di non cogliere il momento n'è di viverlo pienamente in quanto troppo spesso siamo condizionati e proiettati a preoccuparsi di quando quell'attimo finirà.
Non prego di essere esente da difficoltà e pericoli, ma di allontanare la paura nell'affrontarli. Non chiedo che il mio dolore sia alleviato, ma chiedo di affrontarlo in modo adeguato. Non cerco solo alleati sul campo di battaglia della vita, ma cerco tutta la mia forza. Non imploro con ansiosa paura di essere salvato, ma spero di avere la pazienza per conquistare la mia libertà e la forza per proseguire nelle mie scelte.
Qualcuno che mi conosce bene così mi disse:...... Non disdegni la compagnia degli altri, ti piace condividere esperienze ed emozioni. Di solito, le persone come te si preoccupano di quanti hanno intorno e quando possono, danno una mano, in modo molto coinvolgente. Questo atteggiamento non ti ostacola troppo ma permette ugualmente di ritagliarti sempre uno spazio, perché per te è importante essere attivo e produttivo, in caso contrario ti sentiresti annullato. Insomma, a volte avere la propria indipendenza non guasta e spesso riesci a trovare il perfetto equilibrio tra dare e ricevere.
LE COSE CHE HO IMPARATO NELLA VITA - Che non importa quanto sia buona una persona che ritieni importante, ogni tanto ti ferirà. E per questo, occorrerà cercare di perdonarla. - Che ci vogliono anni per costruire la fiducia e solo pochi secondi per distruggerla. - Che non dobbiamo cambiare amici, se comprendiamo che gli amici cambiano ma non sappiamo perchè. - Che le circostanze e l’ambiente hanno influenza su di noi, ma noi siamo responsabili di noi stessi. - Che, o sarai tu a controllare i tuoi atti, o essi controlleranno te. - Ho imparato che gli eroi sono persone che hanno fatto ciò che era necessario fare, affrontandone le conseguenze. - Che la pazienza richiede molta pratica. - Che ci sono persone che ci amano, ma che semplicemente non sanno come dimostrarlo. - Che a volte, la persona che tu pensi ti sferrerà il colpo mortale quando cadrai, è invece una di quelle poche che ti aiuteranno a rialzarti. ( Ma non dimentichiamoci MAI che spesso accade il contrario!) - Che solo perché qualcuno non ti ama come tu vorresti, non significa che non ti ami con tutto te stesso. - Che non si deve mai dire a un bambino che i sogni sono sciocchezze: sarebbe una tragedia se lo credesse. - Che non sempre è sufficiente essere perdonato da qualcuno. Nella maggior parte dei casi sei tu a dover perdonare te stesso. - Che non importa in quanti pezzi il tuo cuore si è spezzato; il mondo non si ferma, aspettando che tu lo ripari. - Il Destino, o forse "Qualcuno" vuole che incontriamo un po’ di gente sbagliata prima di incontrare quella giusta, così quando finalmente la incontriamo, sapremo come essere riconoscenti per quel regalo. - Quando la porta della felicità si chiude, un’altra si apre, ma tante volte guardiamo così a lungo a quella chiusa, che non vediamo quella che è stata aperta per noi. - La miglior specie d’amico è quel tipo con cui puoi stare seduto in un portico e camminarci insieme, senza dire una parola, e quando vai via senti che è come se fosse stata la miglior conversazione mai avuta. - E’ vero che non conosciamo ciò che abbiamo prima di perderlo, ma è anche vero che non sappiamo ciò che ci è mancato prima che arrivi. - Ci vuole solo un minuto per offendere qualcuno, un’ora per piacergli, e un giorno per amarlo, ma ci vuole una vita per dimenticarlo. - Non cercare le apparenze, possono ingannare. - Non cercare la salute, anche quella può affievolirsi. - Cerca qualcuno che ti faccia sorridere perché ci vuole solo un sorriso per far sembrare brillante una giornataccia. - Trova quello che fa sorridere il tuo cuore. - Ci sono momenti nella vita in cui qualcuno ti manca così tanto che vorresti proprio tirarlo fuori dai tuoi sogni per abbracciarlo davvero! - Sogna ciò che ti va; vai dove vuoi; sii ciò che vuoi essere, perché hai solo una vita e una possibilità di fare le cose che vuoi fare. - Puoi avere abbastanza felicità da renderti dolce, difficoltà a sufficienza da renderti forte, dolore abbastanza da renderti umano, speranza sufficiente a renderti felice. - Mettiti sempre nei panni degli altri. Se ti senti stretto, probabilmente anche loro si sentono così. - Le più felici delle persone, non necessariamente hanno il meglio di ogni cosa; soltanto traggono il meglio da ogni cosa che capita sul loro cammino. - Il miglior futuro è basato sul passato dimenticato, non puoi andare bene nella vita prima di lasciare andare i tuoi fallimenti passati e i tuoi dolori. - Quando sei nato, stavi piangendo e tutti intorno a te sorridevano. Vivi la tua vita in modo che quando morirai, tu sia l’unico che sorride e ognuno intorno a te piange (di Paulo Coelho )
"Vivere i sogni che ci conducono lontano oltre le paure ed oltre ogni ostacolo" .....Questa è solo la punta di un iceberg quale può essere l'immensità di una persona come me. Quì generalmente non è affatto facile comunicare a fondo nè scoprirsi; ma io mi lascio esplorare, anche se troppo spesso quì mancano quello che gli altri sensi non ti aiutano ad intuire. Non sono un essere perfetto ma ho un feeling particolarmente accentuato con le persone NON superficiali, che vanno oltre, che non si fermano alle sole impressioni e non si intimidiscono MAI dinanzi a sfide e difficoltà. Faccio molta fatica ad accettare il fatalismo, la rassegnazione e l'immobilismo. Sono cosciente che spesso, troppo spesso, con questo mezzo di comunicazione, è molto più facile e STRATEGICO esporre SOLO la parte di sè "migliore" o presunta tale. Se in qualche modo posso stimolare mille curiosità, allora espongo principalmente quello che non sono! Non sono modaiolo. Non sono conformista! Non nascondo le mie emozioni! Non ingoio rospi! Non mento! Non tradisco! Non dimentico i miei sogni! Non sono insensibile! Non sono un ghiacciolo! Non ho perso il coraggio ed il gusto per la vita! Non sono un MACHO ostentante, ma una persona pensante ed imperfetta! Non perdono (i/le recidivi/e). Non rifiuto disponibilità ed aiuto alle persone a me care (se meritevoli!). Non accetto i preconcetti e le chiusure mentali poichè portano inevitabili incomprensioni e mutismi (i problemi vanno affrontati, parlarne è il 1° passo, ma non l'unico...). Non ho perso il gusto di cantare! Non sono incauto! Non mi astengo dal fare dell'humor, anche su me stesso! Se tutto questo può spaventare chi sta leggendo, lascia perdere me e questo sito....,perchè quello che invece SONO è immenso, profondo, alle volte oscuro e insondabile ai più. Imperfetto e spesso odioso, a volte anche triste, perchè anche i Lupi piangono. Ma tutto serve nella vita.....!
SAGGEZZA CINESE Un'anziana donna cinese aveva due grandi vasi, ciascuno sospeso all'estremità di un palo che lei portava sulle spalle. Uno dei vasi aveva una crepa, mentre l'altro era perfetto ed era sempre pieno d'acqua e alla fine della lunga camminata dal ruscello a casa, quello crepato arrivava mezzo vuoto. Per due anni interi andò avanti così, con la donna che portava a casa solo un vaso e mezzo d'acqua. Naturalmente, il vaso perfetto era molto orgoglioso dei propri risultati. Ma il povero vaso crepato si vergognava del proprio difetto, ed era avvilito di saper fare solo la metà di ciò per cui era stato fatto. Dopo due anni che si rendeva conto del proprio amaro fallimento, un giorno parlò alla donna lungo il cammino. La vecchia sorrise: <Ti sei mai accorto che ci sono dei fiori dalla tua parte del sentiero, ma non dalla parte dell'altro vaso? È perché io ho Sempre saputo del tuo difetto, perciò ho piantato semi di fiori dal tuo lato del sentiero ed ogni giorno, mentre tornavamo, tu li innaffiavi. Per due anni ho potuto raccogliere quei bei fiori per decorare la tavola. Se tu non fossi stato come sei, non avrei avuto quelle bellezze per ingentilire la casa>. Ognuno di noi ha il proprio specifico difetto. Ma sono la crepa e il difetto che ognuno ha a far sì che la nostra convivenza sia interessante e gratificante. Bisogna prendere ciascuno per quello che è e vedere ciò che c'è di buono in lui. Perciò, miei "difettosi" amici, buona vita e ricordatevi di annusare i fiori dal vostro lato del sentiero...
Il cuore più bello del mondo (Leggenda indiana) C'era una volta un giovane in mezzo ad una piazza gremita di persone, diceva di avere il cuore più bello del mondo, o quantomeno della vallata. Tutti quanti gliel'ammiravano... era davvero perfetto, senza alcun minimo difetto. Erano tutti concordi nell'ammettere che quello fosse stato proprio il cuore più bello che avessero mai visto in vita loro, e più lo dicevano, più il giovane diveniva superbo e si vantava di quel suo cuore meraviglioso. All'improvviso spuntò fuori dal nulla un vecchio, che emergendo dalla folla disse: "Beh, a dire il vero, il tuo cuore è molto meno bello del mio.”. E così lo mostrò a tutti. Certo, quel cuore batteva forte, ma era ricoperto di cicatrici. C'erano zone dalle quali erano stati recisi dei pezzi e sostituiti con altri, ma non combaciavano bene, così il cuore risultava tutto bitorzoluto. Per giunta, era pieno di grossi buchi. Tutti osservavano il vecchio, colmi di perplessità, domandandosi come poteva affermare che il suo cuore fosse bello. Il giovane guardò com'era ridotto quel vecchio e scoppiò a ridere: "Starai scherzando!", disse. "Confronta il tuo cuore col mio, il mio è perfetto, mentre il tuo è un rattoppo di ferite e lacrime.” "Vero", ammise il vecchio. "Il tuo ha un aspetto assolutamente perfetto, ma non farei mai a cambio col mio. Vedi, ciascuna ferita rappresenta una persona alla quale ho donato il mio amore, ho staccato un pezzo del mio cuore e gliel'ho dato, e spesso ne ho ricevuto in cambio un pezzo del loro cuore, a colmare il vuoto lasciato nel mio cuore. Ma certo, ciò che dai non è mai esattamente uguale a ciò che ricevi e così ho qualche bitorzolo a cui sono affezionato, però ciascuno mi ricorda l'amore che ho condiviso. Altre volte invece ho dato via pezzi del mio cuore a persone che non mi hanno corrisposto questo ti spiega le voragini. Amare è rischioso, certo, ma per quanto dolorose sono queste voragini che rimangono aperte nel mio cuore, mi ricordano sempre l'amore che provo anche per queste persone e chissà? forse un giorno ritorneranno, e magari colmeranno lo spazio che ho riservato per loro. Comprendi, adesso, che cosa sia la vera bellezza?" Il giovane era rimasto senza parole e lacrime copiose gli rigavano il volto. Prese un pezzo del proprio cuore, andò incontro al vecchio, e gliel'offrì con le mani che tremavano. Il vecchio lo accettò, lo mise nel suo cuore, poi prese un pezzo del suo vecchio cuore rattoppato e con esso colmò la ferita rimasta aperta nel cuore del giovane. C’entrava, ma non combaciava perfettamente, faceva un piccolo bitorzolo. Il giovane guardò il suo cuore, che non era più "il cuore più bello del mondo", eppure lo trovava più meraviglioso che mai, perché l'amore del vecchio ora scorreva dentro di lui.
HO IMPARATO . . . Che nessuno è perfetto ... finchè non ti innamori. Che la vita è dura, ma io di più!!! Che le opportunità non vanno sprecate; quelle che lasci andare tu le prende qualcun altro. Che quando serbi rancore e amarezza...la felicità va da un'altra parte. Che bisognerebbe sempre usare parole buone...perchè domani forse si dovranno rimangiare. Che un sorriso è un modo economico per migliorare il tuo aspetto. Che non posso scegliere come mi sento...ma posso sempre farci qualcosa. Che quando tuo figlio appena nato, tiene il tuo dito nel suo piccolo pugno, ti ha agganciato per la vita. Che tutti vogliono arrivare in cima alla montagna....ma tutta la felicità e la crescita avvengono mentre la scali. Che bisogna godersi il viaggio e non pensare solo alla meta. Che è meglio dare consigli solo in due circostanze...quando sono richiesti e quando ne dipende la vita. Che meno tempo spreco... più cose faccio.
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