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Sery.
E’ notte e piove. Sono le 2,55. Dovrei dormire ma non riesco.
Fra qualche ora si ritorna giù in città.
Ringrazio spesso la vita per averci donato la notte per il riposo, la notte per amare, la notte per vegliare, per ascoltare, per riflettere e, come vedi, anche per scrivere!
Non avrei mai immaginato che tu fossi una persona così diversa e profonda.
Caro Alen, anche quest’anno l’incredibile magia di questo luogo è entrata in me e mi ha fatto battere il cuore più forte. Grazie perché Tu fai parte di questa magia; grazie perché la scorsa notte hai scelto di vegliare con me.
Forse per caso o forse no Tu sei entrato nella mia vita ed ora, tornando a casa, porto con me un pezzo di tutto quello che sei, porto e quella parte di Te che hai voluto regalarmi.
Ti ho sentito come un angelo custode; ti ho sentito anche come qualcosa di più.
Grazie per avermi fatto piangere dalle emozioni, e non solo per le tue immagini Africane.
Avevo bisogno di sentire qualcuno vicino, e questa sintonia è accaduta con Te. Spero che non ti dispiaccia.
Ti Auguro tutto quello che più desideri dalla vita.
Ti auguro che il tuo entusiasmo per la vita aumenti ogni giorno di più e che tu possa contagiare altra gente.
“Vola sempre ad alta quota!”
Buona permanenza, buon lavoro e grazie ancora per la tua preziosa presenza e disponibilità.
Un abbraccio fortissimo e un po’ di solletico anche se non lo soffri.
Un bacio.
(Sabrina ore 3,20)

Martedì 7 Luglio 92
Per ora ti mando il denaro che ho raccolto per rimborsarti i farmaci che ci hai acquistato, ma un giorno Ti scriverò tutto quello che: . . .
Sei un Amore!
Un Bacio.
Sabrina
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