2-) From Italy
Prima lettera per l'Africa 19 Novembre 1992
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Giovedì 19 - ore 23,30 Dear Alen, Howe are you? Mi manchi molto, ma sono contenta di saperti “a casa”. Cosa posso dirti, ho bisogno di sentirmi un po’ protagonista in questo periodo, quindi ti scriverò di me. Purtroppo non sto molto bene, lo stomaco fa i capricci e il dottore mi ha detto di stare in assoluto riposo! In effetti questo periodo di volontariato sociale mi sta prendendo molto; mi sono buttata con tutta me stessa. Mi piace, mi realizza, pur essendoci dei problemi e quindi non voglio perdermi nemmeno un minuto. Le mie giornate trascorrono ad un ritmo elevato tra le corse in bicicletta per la città, lo studio, l’aerobica, il telefono, la…nutella. Incontro molte persone nuove. Mi cercano, vogliono stare con me, vogliono ascoltarmi, parlarmi, conoscermi; qualcuno mi ammira e invidia la mia scelta, il mio coraggio, le mie avventure, il mio modo di essere un po’ matta. Non capisco, non mi sento così importante. Così pur avendo un fisico “bestiale” da una settimana a questa parte ho ceduto alle medicine e…ad un giorno in ospedale! Spero di riprendere il servizio al più presto. Claus e consorte mi hanno accolto sotto le loro ali; mi vengono a trovare quotidianamente e con loro sto bene. Ho avuto incontri occasionali con persone che mi hanno visto con te, e così mi chiedono notizie d’ogni genere. Pensa te…La stima che hanno queste persone di te è notevole e mi coinvolge indirettamente. Tua madre ogni tanto mi telefona e così mi aggiorna in modo accurato di gran parte dei problemi quotidiani che stai vivendo. Mi dispiace sai, mi dispiace tanto e penso: “Ecco, non è il fascino dell’Africa questo”. Finisco comunicando che qui l’inverno è arrivato con un gran freddo ma anche con diverse giornate di bel sole splendente. Sabato probabilmente andrò a trascorrere una serena giornata in comunità. E’ un posto carino, rilassa e rimette in pace con se stessi. Ti piacerà quando torni ed avrai la possibilità di andare. Manuel, da bravo, sta “obbedendo” ai tuoi comandi….(il capo mi ha detto di curarti, di portarti fuori…ecc..) e non solo lui obbedisce, anche..”l’amico professore”, mi cura e vorrebbe portarmi fuori a …..cena……??! Buon lavoro bellissimo! Ogni tanto riposa; ascolta e segui i ritmi africani. Spesso mi lascio andare e piango molto, la paura, il tempo, mi stringono il cuore e mi fanno male. So di chiederti molto, ma se puoi appena, ti prego: i look forward to bearing from you! You have always liked!! Love Sabry.
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