Sery Domenica 8 Agosto 1993
Il telefono la tua voce. Da circa un mese, ci sentiamo spesso per telefono.
Molte cose già conosco di te e della tua esperienza a Reggio Calabria ormai conclusa. Ovviamente preferirei guardarti negli occhi mentre ne parli. Mi dicono molto di più! Una parte del tuo cuore è rimasta là. La tua commozione mi prende ed un piccolo rimpianto mi attanaglia il cuore: avrei voluto essere là con te per dividere con te quelle emozioni.
Quassù io sono super impegnatissimo!
Fortunatamente riesco a farmi sostituire ed oggi scendo in città.Sono felicissimo di vederti, e ce ne andiamo in Audi tu ed io a cercare l’ombra ed il fresco dei boschi sulle mie colline. Sono un po’ stanco per il viaggio, ma averti accanto e passeggiare con te all’ombra dei castagni mi riempie di vita. Mi riempio di te!
Tra una coccola e l’altra, parliamo tantissimo.
Parliamo di me. Parliamo di noi. Parliamo di te. Del tuo anno di volontariato che volge al termine e mi chiedi: “ Alen, dimmi tu che debbo fare!”
Per qualche attimo sono spiazzato. Non so che dirti. E’ una responsabilità grande. Un po’ mi spaventa.
Penso, rifletto ed ho qualche soluzione che potrebbe andar bene, ma tu mi precedi con l’idea di iniziare un corso professionale specifico.
Stai già pensando con pratica razionalità al tuo futuro con me.
Ti guardo negli occhi e ti vedo dentro.
Il tuo cuore è grande, è pieno di me e mi ci vedo dentro.
Mi vedo nella tua vita e tu nella mia.
Sono stordito, sono commosso, inebriato, fiero, orgoglioso e contento.
Ti adoro e ti Amo. Per quello che sei, per quello che sento.
Mi sembra così perfetto, così irreale, così sognante.
Eppure è reale!
Vorrei seguirti subito. Vorrei correre con te. Vorrei volare con te.
Ma per me probabilmente è troppo rapido. Ho un po’ di timore.
Parliamo di noi. Il futuro. I miei sogni. I tuoi prossimi passi.
Lo studio. La prova. L’esame. Il corso. Le tue paure. I tuoi dubbi.
Lo so che sei in gamba, credo in te e sono certissimo che ce la farai.
Tu voli.
Io voglio camminare.
Un viaggio lungo inizia da un piccolo passo, e questo è uno dei tanti, ma è il primo di un cammino molto serio da affrontare molto preparati. Vediamo di pensare bene dove ci porta e cosa ci attende.
Una pizza a casa della mia amica Lorella e la sua amabilissima compagnia; ci conosciamo da tantissimo tempo. A lei non sfugge che tu non sei solo la mia “amica”.
Mi dice che sei molto carina e….molto giovane.
Mi dice che ti vede molto innamorata! Da me vorrebbe sapere tutto e di più di te.
Mi dice che “sembri molto giovane per me”…
Grazie! Rispondo io, mi “tranquillizza” molto saperlo!
Come se non ci pensassi anche troppo!
Io debbo ritornare a Sery.
Ciao Sabry, ci rivediamo fra qualche giorno sulle nostre montagne!
Copyrigth © **
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