Giovedì 14 Ottobre 1993
Eccomi a casa. Eccomi da te!
Appagato e contento. Mi sono impegnato a fondo. Ho lavorato molto e duramente. Ho lavorato bene. E con me tutti coloro che hanno faticato parecchio.
Fiero ed orgoglioso, di me stesso, delle mie capacità e di quello che sono riuscito a fare, a costruire, a raggiungere.
Anche tu sei fiera di me. Lo vedo, lo sento. Dai tuoi sguardi, dai tuoi abbracci, dall’entusiasmo e la travolgente commozione.
Questo è per me un anno straordinario ed unico, colmo di esperienze, di emozioni, di piccole e grandi sfide e conquiste. Tu. L'Africa. Sery. Dopo sette anni di sofferenti tentativi anche il ritorno insperato alle "mie" amate ed alte cime, lassù oltre i 4.000 metri.
Sono entusiasticamente felice! Anche e soprattutto perché ci sei tu nella mia vita!
Non sono molto espansivo, faccio fatica a comunicarlo, a trasmetterlo. Però le mie emozioni profonde sono una realtà che tu conosci bene. Tu sai che è così! Mi vedi realizzato, contento di me stesso e della vita.
Mi sento rinvigorito, con un grande ottimismo e tanta fiducia in me e nel futuro. Quale esso sia. Non sono perfetto ma mi sento una persona nuova e spero migliore. Contento della mia libertà, delle mie scelte, della mia diversità, della mia unicità, della mio percorso e dei miei errori.
Contento di averti accanto con l’interezza del tuo essere! Di essere amato da te. Di pensare a te. Di amare te. Di pensare a noi. Nonostante le difficoltà, le incertezze, i dubbi, le paure, le diversità, le imperfezioni e tutto quanto di non completamente positivo ci possa essere.
Mi sento nuovo, forte, sereno e pronto a qualsiasi sfida della vita.
In questo clima i miei pensieri volano liberi, veloci, chiari. Tu lo vedi bene.
Penso al mio passato, alle mie intense vicende, i salti nel buio, le scelte inusuali e coraggiose, ai miei amori travagliati, alle vittorie, alle sconfitte, ai fallimenti.
Principalmente focalizzo te, noi, il nostro rapporto unico e difficile, ma bellissimo anche per questo. Un rapporto che non ho mai perso di vista, nonostante tu possa pensare il contrario. Non è facile e semplice, come avevo sempre intuito e pensato.Ora sono a casa. Siamo spesso insieme, mentre sei impegnata nei tuoi studi. Vedo la gioia dei tuoi successi, della tua crescita, con quella cosciente e positiva diversità che ti fa dire: "la so!".
Vedo la fatica dell'impegno. La stanchezza del cammino. L'impazienza di arrivare ad un obiettivo; ed è solo l'inizio.
Vedo ombre di insicurezza e dubbi, con la fatica e la sofferenza di tante piccole e grandi frustrazioni. Il viaggio, lo studio, i chilometri che ci separano dalle rispettive abitazioni, i problemi a casa tua con la tua famiglia, ed anche con me che non sono certo un tipo facile.
Spesso sei libera dai pensieri negativi, sei piena di fiducia e la tua gioia di vivere, ed il tuo entusiasmo di stare con me mi coinvolge e mi contagia. Insieme ci intendiamo, stiamo benissimo, parliamo, corriamo e godiamo di tutto mentre il tempo vola e ci amiamo con gli occhi, con il cuore, il corpo e tutto il resto.
A volte invece sei triste, disperata, confusa, depressa, iraconda. Corri da me e le tue lacrime scorrono come fiumi.
Un giorno i tuoi voli di gioia ti portano oltre le nuvole, ed il giorno dopo con un niente precipiti sulla dura terra.Hai bisogno di me. Hai bisogno di comprensione, di sicurezza, di affetto, di amore. Tantissimo.
Io soffro per te, con te, e faccio ciò che posso per esserci sempre, per cercare di trasformare queste difficoltà in modo costruttivo.
Ti offro il poco che ho. L'ospitalità, la semplicità, la povertà della “mia” casa.
Ti offro l'accettazione dei miei. Umili e non giovanissimi; a volte noiosi, ma ti vogliono molto bene e ti adorano.
Ti offro la mia spalla, il mio abbraccio, le mie carezze, le mie coccole, il mio fortissimo desiderio fisico di te, il mio ascoltarti, il mio cercare di capirti, il mio ottimismo, la fiducia, il mio volere per te ogni bene possibile.
Ti offro il mio "nido", la mia camera/studio, la mia musica, la mia poltrona, il mio letto. Ti offro il mio cuore ed il mio soffrire con te. Il mio piangere con te.
Ti offro il mio modo di sentire, di accettarti, di amarti per quello che sei e per quello che sono e che riesco ad essere, a dare, ad amare.
Tu spesso mi guardi e piangi. Ti arrabbi e mi dici con forte convinzione “che io non sono innamorato di te, che io non ti amo, che tu non mi piaci”….. Io non ti rispondo, le tue parole mi fanno male.
La tua convinzione mi fa pensare e mi mette in discussione, cercando inutilmente le parole giuste per descrivere tutto questo. Accidenti alle parole. Sto male per me, le tue parole mi feriscono, mi fanno male, perché non è vero! Perché è ingiusto!
Io ti Amo! Forse non come vuoi tu. Forse a modo mio, forse nell'unico modo che adesso la mia storia, la mia natura, mi permettono di fare.
Penso a quando ti ho conosciuta. Penso a chi ero e cosa volevo. Fra i miei sogni, un amore speciale, perfetto, in una persona ancora più speciale e perfetta, come "me".
Io, come sempre fino ad allora, alla ricerca della “perfezione”.
Un grande anno per lentamente capire che la perfezione non esiste!
Tu e un grande anno per mettere tutte le mie convinzioni in forte discussione!
Un anno fa ti sei innamorata di me follemente, con il cuore, con la mente, con il corpo, con l'anima, con tutto il tuo essere e qualcosa in più.
Io no, mi ero innamorato di te lentamente e solo con una parte del mio piccolo grande cuore ingabbiato, nascosto!
Un anno di te, con me, con la tua presenza, con le tue parole, con le tue lettere, con il tuo esserci, con il tuo guardarmi, con il tuo cercarmi, con il tuo volermi, con il tuo amarmi, con il tuo crederci. Per capire quale differenza facesse per la mia vita e della mia vita, l'essere Amato! Essere Amato da Te!
Sei mesi d'Africa, per scoprire un uomo nuovo e per dare all'Amore un senso molto più ampio e profondo di quanto pensassi fino a quel momento. Dove Amare significa anche uscire da se stessi e le proprie paure, per dare senza chiedere. Per accettare completamente.
Per vedere nella differenza, nella diversità, nella imperfezione, una potenzialità notevole, dove in essa scoprire con gioia tanti tesori quanti sono quelli che possono essere nascosti negli altri mondi che ci circondano e che ancora non conosciamo.
Amarti per tutto quello che non conosco di te e che mi fa paura.
Amarti per quello che ti conosco e che mi spaventa.
Amarti per tutto quello che conosco di te, che adoro di te, e che è importante per me: la tua voglia di fare, di sognare, di volare, di donare, di ricevere, di sperare, di aspettare, di credere, di impegnarsi, di rischiare, di accettare, di capire, di crescere.
La tua voglia di Amore, di costruire, di diventare insieme!Un ricordo che mi accompagna da sempre nel mio cercare e nel mio credere. Mentre galoppavo solitario una delle intense passioni della mia vita: lo sport, le competizioni, le corse, il rischio, ho visto una ragazza sudata e con la tuta, le mani e la fronte sporche d'olio, lavorare con energia, competenza, dolcezza e amore. Lavorare per Lui e con il suo Lui. Lavorare, faticare, soffrire insieme, per inseguire un traguardo, un obiettivo, un risultato.
E' stato un flash che allora mi colpì l'anima e che il tempo, le illusioni, i fallimenti mi avevano oscurato, ma che da sempre ho portato dentro!
Non ti conosco abbastanza, e non ti conosco a fondo. Come tu non conosci me, ma non voglio più seguire solo la mia "ragione". Voglio rischiare e vivere!
Seguire il mio cuore che mi dice: liberami, e tutto il resto è relativo!
Che mi dice di rischiare con te!
Che mi dice di impegnarmi con te!
Che mi dice di diventare insieme a te!
Che mi dice di costruire una vita con te!
Che mi dice......
Che ti dice:
...”quando è che potremmo andare in Africa, magari in un viaggio specialissimo?”....Che mi dice...............
Sabrina, accidenti! Ti sto chiedendo di convivere in una casa tutta nostra !......Vuoi capirlo o no?.....
Sono imbarazzato! Lo sai, faccio molta fatica ad esprimere i sentimenti! Sono timidissimo in questo!
Sei la prima ed unica donna della mia vita a cui dico questo. Sai cosa significa?Mi conosci. Faccio solo ciò in cui credo.
Il mio cuore crede in te.
Io credo in te e in noi!
Non sei affatto una magnifica occasione! Sei "solo" una splendida creatura!
Certo, non sempre!
Anzi a volte sei proprio insopportabile!
Nessuno è perfetto! E poi io sono anche peggio con la lista dei difetti! Giusto?
Ora mi conosci di più. E' abbastanza per te? Ora sai chi sono. Ora sai cosa voglio.
Ora sai perché sto con te! Sto sbagliando? Ho iniziato a correre troppo come vorresti tu?Ma cosa vuoi tu dalla vita veramente?
Cosa ti aspetti da uno come me?
Spero che tu non sia “solo innamorata”, e stracolma solo di quel bagliore che acceca la ragione!
Le tue risposte, le tue parole mi entrano dentro e non fanno altro che aprire il mio cuore e far scorrere dai miei occhi lacrime di commozione ogni volta che rileggo i tuoi pensieri, e non fanno altro che confermarmi che sei la donna per me.
Mi impegnerò a fondo per cercare di non deluderti, per aprire di più il mio cuore, per offrirti tutto quello che sono; e la serenità che desideri con la realizzazione dei sogni come è giusto che sia.
Per amarti di più! E ci riuscirò: devo solo liberare tutto quello che ho dentro. Senza paure. Mi impegno! Ci riuscirò!
Per te, per me!
"Per la più bella commedia che mai sia stata scritta".....
Io non so se ti basterà! Io mi auguro che non sia solo la follia di un momento, ma voglio crederci!
Anche tu ci credi. E questo mi rende determinato nonostante le mie paure.
Smetto di volare. La vita è qui, con tutti i suoi problemi, e li vedi anche tu.
L'associazione sembra ben decisa ad offrirmi un lavoro stabile; anche se sono convinto che passerà ancora del tempo.
Noi siamo impazienti, e di tempo ne abbiamo poco.
In questo istante mi si presenta un'opportunità per un guadagno molto elevato, e con molti rischi. In Croazia in mezzo ai militari dell’ONU, da 6 mesi ad un anno, un gruzzolo consistente non c'è che dire. E' quello che ci occorre.
Il passaporto è pronto. Il rischio è grande!
Il sospetto di un lavoro...."sporco"....anche.
Debbo stare lontano da te.
E' un sacrificio. Per te ancor più.
Sono molto indeciso. Il vile denaro, per un obiettivo importante da raggiungere.
Non vorrei lasciarti ancora sola.
Non vorrei perderti e non vorrei morire ora. Io non ho paura ed amo il rischio, ma lassù si spara.
Lascio la decisione al caso, ed alla fine non parto.
Un poco mi spiace. Una ghiotta opportunità: il denaro era tanto ed importante.
Vabbè, troverò un lavoro meno redditizio ma più vicino; non è un problema per me darmi da fare.
Vedo dai tuoi occhi che sei più rilassata e serena. Anche per te è molto meglio così.Ritorno a pensare con te all’impegno di Sery ed il suo futuro; nel frattempo arriva l’incombenza di valutare un'altra casa di soggiorno da far ripartire alla grande. Sono in pochissimi ad avere il giusto senso pratico ed idee chiare in proposito. Solo tu ed io, a quanto pare.
Mi sto dando da fare per un altro lavoro, e che mi permetta di non perdere il legame e l'impegno estivo con Sery.
Alen.
Copyrigth © **
CLICCA qui per proseguire alla prossima lettera