Martedì 31 Maggio 1994
Ogni volta che vedo un fiore, penso a Te!
Questo che ti offro oggi l'ho "rubato" in un giardino privato, prima ancora di conoscere il tuo umore nero; non so perché tu sia in questo stato d’animo. Mi dispiace se in qualche modo ne sono involontario artefice. Forse disattento alle tue necessità?
Oppure tu troppo esigente e non abbastanza chiara nel trasmetterlo?
Io sono imperfetto e me ne dolgo.
Però lo vedi bene quanto io cerchi di fare il massimo per venirti incontro e cercare di comunicare più intensamente.
Non mi sembra di pensare solo a me stesso.
Ti amo ed il tuo bene è prioritario e si riflettendosi su di me, su noi!
Non permettere a delle incomprensioni o a qualsiasi cosa di farti stare così male!
Non sentirti ferita, se io non penso, se io non agisco, se io non sento, se io non sono perfettamente come tu vorresti.
Per Amore ci sto provando, mi sto adeguando e tu lo sai. Ma non chiedere troppo.
Vorrei sentirmi libero di Amarti.
Ma anche libero di essere quello che sono e di sbagliare, sempre e comunque in buona fede. Alen.
Copyrigth ©**
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