Sery – Giovedì 16/ Domenica 19 Giugno 1994
Giovedì è arrivato ed anche tu, mia cara Sabrina.
Sono lieto del tuo viaggio in compagnia con l’amica Claretta.
Sabato mattina ci ritroviamo in cinque, con l’arrivo di Romina & Davide.
Il bel tempo aiuta, e tutti insieme si prosegue rapidamente nell’apertura delle strutture; per me l’incombenza di ripristinare i servizi essenziali principali che, la lunga inattività invernale ha mandato fuori uso.
Lavoriamo tutti intensamente con serena allegria, e nella pausa pasti, radunati in cucina, ci ritroviamo accaldati e con il volto arrossato ma colmi di quella “indefinibile” magia che ci avvolge anche in questo frangente.
Poi arriva il buio della sera che precede la notte e favorisce riflessioni di ogni genere.
Questo luogo dove il cuore batte forte, dove rimani senza fiato per quanta emozione provi, dove il tempo si ferma e non sai più dove sei.
Quel mio posto atteso in ogni istante, è tra le tue membra dove il mio cuore si alimenta ed acquieta, e la mente non smette mai di sognare.
Ogni notte mi addormento fra le tue braccia.
La luce del mattino è allietata dai tuoi baci e quel dolce sguardo amorevole.
Ogni mattina sei sempre più bella e radiosa!
Ti Amo. Ed il mio desiderio di te non avrebbe mai fine.
E' stupendo per me, lavorare qui. Con te! Probabilmente tu non intuisci quanto. Sono bravo a controllarmi e riuscire a concentrarmi su mille incombenze che debbo gestire; se così non fosse, noi due potremmo agevolmente lucidare il calpestio di ogni stanza con la passione che ci travolge....
Canticchiare e fischiettare. Grida, martellate, baci abbracci e risate a non finire…..
Non avrei immaginato che saresti riuscita ad entrarmi dentro così tanto.
Quassù tutto ha un’altra dimensione. Io, tu, noi.Alen.
Copyrigth ©**
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