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Sery - Lunedì 15 Agosto 1994

Gioia e tristezza.
La tristezza perché te ne vai.
La gioia immensa è per averti avuto qui 15 giorni e 16 notti, aiutandomi ininterrottamente in questa faticosissima e gratificante impresa. La meraviglia di essenziali ed appassionanti "coccole" condivise che ci catapultano in quell'oblio magico.
Comprendo il tuo disagio ed il tuo conflitto; non sei solo la donna del "capo".... (come da pettegolezzi consueti).
Comprendo che te ne vada con le lacrime al volto ed una spina nel cuore: il tuo “nemico” è ancora qui.
Non ho il prosciutto agli occhi! Mi spiace intuire il tuo disagio.
Vorrei farti sentire e farmi comprendere bene che io penso solo a te, amo te, desidero solo te, e mi sono impegnato seriamente con te.
La gelosia è orrenda e posso comprendere, vorrei fare di più per te in modo che comprendessi l’inesistenza di qualsiasi motivo che possa alimentare questo stato d’animo. Tuttavia vedo che ti risulta assai difficile. Le responsabilità ed i limiti del mio lavoro non favoriscono i tentativi per alleviare la tua pena. La tua insicurezza non aiuta, ma apprezzo tantissimo quando ci provi, e ti amo ancor più quando ci riesci.
Alen.
Copyrigth ©**
P.S. Spero che ritornerai presto quassù con me; quando le strutture saranno vuote. Tu ed io insieme per condividere anche il lavoro di riassetto e chiusura.
Copyrigth ©**

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