61-) Passi di vita verso l'infinito. Alen scrive il 08/09/1994
Alen scrive il 08/09/1994




Domenica 4 -Giovedì 8 Settembre 1994

Finalmente una pausa.
Dal 30 Agosto è finito l’ultimo turno di ospiti. Da quel giorno sono solo e dovrei iniziare la chiusura delle strutture, ma sono troppo esausto, mi occorre assolutamente una sosta ed oggi sto scendendo per venire da te mia cara!
Dal 4 al 8 Settembre. Cinque giorni solo per noi.
Ti vedo felicissima perché sono qui.
Non servono le parole nel vivere e condividere passioni ed emozioni reciproche.
Il piacere di stare accanto a Te.
Il piacere di stare insieme.
Il piacere di fermare il tempo e di guardarsi negli occhi.
Il piacere delle cose semplici, con le follie che ci appartengono e ci accomunano.
Il piacere di camminare scalzi sulla strada, fra ruscelli, prati, vigneti con la libertà addosso e la coscienza di essere “diversi” con la serenità dentro.
Il piacere di ridere a crepapelle e vedere le scarpe volare dal tettuccio dell’auto.
Il piacere di conversare e pensare concretamente ai progetti di un futuro, immediato o prossimo. Vicino o lontano. In montagna od in pianura. A Sery, in provincia od in città.
Il piacere di pensare ad un "nido" solo per noi.
Il piacere di desiderarti da morire.
Il piacere di amarci e saltarci addosso.
Il piacere di vedere la felicità sul tuo volto e nel tuo cuore.
Il tempo tiranno che è volato via troppo in fretta.

Io dovrei risalire a Sery per lavorare, e la tua sofferenza per questo mio impegno, non si affievolisce affatto.
Ti amo all’infinito.
Sempre tuo Alen.

Copyrigth ©**

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