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Mercoledì 25 Gennaio 1995

Circa tre mesi. Da novembre, ogni giorno sto lavorando alla “nostra” casa senza sosta.
Ora fa freddo ed ho acceso il camino.
Lo so che tu sei presa dal tuo lavoro, tuttavia mi piacerebbe molto che tu mi aiutassi in qualsiasi cosa, come facevi lassù fra i nostri monti. Una sosta condivisa in allegria: un sorriso, un bacio, un bicchiere di vino, un panino, un caffè.
Ti penso spesso.
Riavvolgo il nastro del tempo fino a quel primo giorno che la vita ci ha fatto incontrare. L'incanto della vita è imprevedibile.
Buon lavoro a te. A me. A noi.
Alen.

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