Credete che scherzare sul luogo di lavoro sia un comportamento se non proprio negativo almeno da fannulloni? Vi sbagliate: l'umorismo e gli scherzi, soprattutto se associati ad argomenti legati al lavoro, migliorano la produttività in ufficio.
I ricercatori dell'University of Missouri-Columbia studiano da molto tempo come l'umorismo influisce sull'ambiente lavorativo. "L'impatto è senza dubbio positivo", spiega Chris Robert, professore di Management alla MU, "perché lo humour sul posto di lavoro sviluppa la creatività, la coesione tra colleghi e le performance in generale. Lo dimostra un numero impressionante di studi scientifici che abbiamo esaminato e messo a confronto".
L'umorismo quindi non è in contrasto con la produttività, con la competitività e con l'organizzazione: l'unico problema può essere rappresentato dall'incontro di diverse culture, magari in ambienti lavorativi multinazionali: "Non è sempre facile capire cosa è divertente e cosa no per culture diverse", spiega Robert. "E allora la soluzione che molti propongono è smettere di scherzare per evitare attriti. Noi rigettiamo con forza questa ipotesi, tra stranieri basta soltanto capirsi un po' e poi scherzare insieme".
(A cura de Il Pensiero Scientifico Editore)